Al Signor Abate Pietro Metastasio a Vienna

Mandai tempo fa al signor abate Brandoli#1 un piego a voi diretto con alcuni esemplari del mio prodromo#2 della storia de’ lumaconi-mignatte, perché a voi lo spedisse  all’offerirglisi di qualche incontro per Vienna. Tornato ne’ giorni scorsi in città, sento che quello è già partito, onde ve ne partecipo la notizia, perché ricevendolo, sappiate che gli esemplari sudetti sono destinati per voi.
          Non vi troverete nulla di più di quello che fosse nel manoscritto, che volli comunicarvi due anni sono. Molte scopertelle ulteriori ho però fatte sovra costoro, che publicherò a suo tempo nella loro compiuta storia.
          Scusate, amico carissimo, della piccolezza del dono; vivete gli anni di Nestore; credetemi sempre più innamorato della vostra grandezza; e baciandovi in fronte, rimango ecc.

Modena 16. novembre 1776.

 

Bartolomeo Brandoli, segretario di casa Montecuccoli a Modena. 

È la Lettera, che serve come di prodromo della storia di una piccola spezie di lumaconi-mignatte di acqua dolce, tra le poche opere a stampa di Rovatti, pubblicata nel 1776 e rivolta ad Albrecht von Haller (1708-1777), medico, naturalista e poeta svizzero, fondatore e massimo esponente della scuola medica di Gottinga. Tra i massimi fisiologi del Settecento, fondò la teoria dell’irritabilità. Rovatti gli scrisse alcune lettere, conservate nei Manoscritti Campori.