Fratello Carissimo
La costernazione nella quale vi avrà ridotto la terribil nuova della morte del mio augustissimo e clementissimo padrone Carlo VI#1 vi farà pensare alla mia, e forse dubiterete ragionevolmente della mia salute. Perché sappiate ch’io vivo, in mezzo al mio dolore, che mi ha ridotto stupido et incapace di pensare ad altro che alla pubblica, et alla privata nostra desolazione, vi scrivo queste due righe. La mano onnipotente s’aggrava in maniera sopra di noi, che senza una sua particolare assistenza non v’è fermezza che basti per non essere oppresso#2. Per un corriere scrissi ieri al signor Peroni#3. Salutatelo e pregate Dio che dia costanza
al Vostro afflitto Fratello Pietro Metastasio
Carlo VI, imperatore del Sacro Romano Impero, morì il 20 ottobre del 1740.