Vienna 6 luglio 767.#1
Illustrissimo Signore Signore e Padrone Colendissimo
Approvo moltissimo mio caro signor Rovatti la vostra risoluzione di andare a far provisione di salute in campagna siccome mi accennate in data de’ 23 del caduto. Ma avvertite di non defraudar voi stesso de’ benefici dell’aria, con la soverchia applicazione. Lo studio, come il cibo opprime, e non nutrisce quando non è somministrato a proporzione delle facoltà digestive#2.
Ricevendo da Roma la dimandata, e promessa licenza, fatene prudente uso, e quando vi occorra per altro di scrivermi, avvertitemi d’averla: e questi sono tutti i doveri da compirsi da voi. Addio mio caro signor Rovatti: conservatevi, comandatemi, e credetemi
Devotissimo Obbligatissimo Servitore
Pietro Metastasio