Al Signor Giuseppe Bettinelli
Ho ricevute le copie del manifesto d’associazione, e ne farò uso. È molto ben scritto, e con molta parzialità per me. Mi sarebbe caro esser informato del nome di chi l’ha disteso#1.
Eccole l’Ezio corretto dall’amico#2. Nella ventura settimana le trasmetterò una nuova opera, la di cui lettera iniziale è un Ò con accento: e la prima apparenza sarà quella appunto che le fu trasmessa, e si stamperà con le parole medesime#3.
Non ho potuto convenire con l’amico per conferir su la lettera al lettore, tanto sono eccessivamente occupato. Lo farò il più sollecitamente che mi sarà permesso#4. Mi comandi intanto, e mi creda.
Non si scordi di far capitare a Roma, ed a Napoli i suoi manifesti prima che l’edizione di Napoli si sparga maggiormente#5
Vienna 22 agosto 1733.