Al Signor Giuseppe Bettinelli
Ricevo una lettera di vostra signoria dopo molti ordinari: sento che m’ha inviato gli esemplari del secondo tomo#1; gliene rendo grazie, e nel venturo ordinario gliene accluderò la ricevuta. Nel tempo stesso gli trasmetterò quello che mi rimane di opere disapprovate, acciò ella possa terminar l’edizione#2. Se mi sovverrà alcun altro sonetto, non tralascerò di mandarlo. Mi comandi intanto, e mi creda
Vienna 16 del 1734.