A Leopoldo (Roma)
Vienna 28 maggio 1735
Fratello Carissimo
Lavoro come un galeotto, onde al solito non sono di buon umore, ho la bile in moto, e per conseguenza necessaria ho poca voglia di scrivere. Mi volete ajutare a cercare un soggetto per un’altr’opera sì? o no? L’ho da incominciare subito terminata quella che sto scrivendo#1, e per far bene dovrebbe essere un fatto Romano. Farei volentieri il Coriolano, ma quella vecchia b. della madre non m’accomoda in teatro#2: farei gli Orazi, ma quel sorellicidio#3 mi storpia: il Muzio Scevola è stato qui rifritto non è gran tempo#4: gli Scipioni, i Fabii, e i Papirii hanno seccata l’umanità. Che domine farem noi? Abbracciate il signor Domenico#5. Conservatevi e credetemi
il Vostro Affezionatissimo Fratello
Pietro Metastasio